Dopo la pausa festiva partono in calo oggi le Borse europee. Nella penultima seduta della settimana il Dax segna un -0,02%, il Cac40 un -0,45%, il Ftse100 un +0,31% e il Ftse Mib un +0,12% a 33.788 punti.
Meglio i futures statunitensi (+0,43% quello sul Dow Jones e +0,58% quello sull’S&P500) dopo che la Fed ha lasciato i tassi invariati ai massimi da 23 anni.
Sul valutario, il cambio l’euro dollaro si attesta a 1,07141 (1,069 alla chiusura del 30 aprile), l’euro/yen a 166,688 (da 167, 58). In salita il petrolio con il Brent luglio che scambia a 84,02 dollari al barile (+0,7%) e il Wti giugno a 79,54 dollari (+0,68%). Il gas naturale scambia a 29 euro al megawattora (+0,94%).
Ricca l’agenda macro di oggi. Alle 10 escono i prezzi alla produzione a marzo dell’Italia e il Pmi manifatturiero ad aprile finale dell’Eurozona. Dagli Usa alle 13.30 è la volta dei licenziamenti Challenger, mentre alle 14:30 sono in agenda le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e la bilancia commerciale a marzo, per chiudere alle 16 con gli ordini alle imprese a marzo e gli ordini di beni durevoli a marzo finali. Alle 16.30 è la volta degli stoccaggi gas.