I profitti di ICE, società madre del NYSE, aumentano in seguito all’impennata degli scambi sui mercati energetici per via soprattutto del conflitto in Medio-Oriente. I volumi degli scambi di energia sono aumentati a un livello record del 27%, con guadagni in tutti i segmenti, tra cui petrolio, gasolio e altri prodotti grezzi e raffinati. I volumi medi giornalieri di gas naturale hanno visto un +34%, comprese le opzioni record. Anche gli scambi su altri mercati sono stati robusti, con l’agricoltura e i metalli in crescita dell’11%, aiutati da un aumento record del 47% nel volume degli scambi di cacao.
E così l’utile netto rettificato del primo trimestre di ICE è salito a 852 milioni di dollari, ovvero 1,48 dollari per azione, rispetto ai 791 milioni di dollari, ovvero 1,41 dollari per azione, dell’anno precedente. I volumi medi giornalieri totali sono cresciuti del 16% raggiungendo un record nel primo trimestre. I ricavi netti consolidati sono aumentati del 21% a 2,3 miliardi di dollari, mentre quelli delle inserzioni sono diminuiti del 4% a 122 milioni di dollari.
Intercontinental Exchange, Inc. (ICE) è una società americana costituita nel 2000 che gestisce scambi finanziari globali e stanze di compensazione, fornendo tecnologia ipotecari, dati e servizi di quotazione.