Mentre la maggior parte delle nazioni potrebbe iniziare a vedere segnali di ripresa con una crescita prevista che rimarrà stabile al 3,1% nel 2024, la Gran Bretagna, invece, rischia di essere il fanalino di coda. Ad avanzare l’ipotesi sono le nuove previsioni dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) secondo le quali il prodotto interno lordo (PIL) del Regno Unito crescerà dello 0,4% nel 2024, meno del precedente dato pari a 0,7%, e meno di tutti gli altri paesi del G7 escludendo la Germania con il suo 0,2%. I numeri, vedono per il 2025 un +1% di Londra dietro a Canada, Francia, Germania, Giappone e Stati Uniti. La causa: le conseguenze degli alti tassi di interesse.
«Iniziamo a vedere una certa ripresa in molte parti del mondo» ha dichiarato Alvaro Pereira, direttore del dipartimento di studi politici dell’OCSE sottolineando che nel 2025 la crescita sarà guidata dal Nord America con gli USA a +2,6% nel 2024. La crescita in Europa, nel frattempo, dovrebbe riprendere l’anno prossimo dopo un 2024 fiacco. Segnali del fatto che i provvedimenti presi dalle banche centrali stanno funzionando.
Buone notizie anche per le economie emergenti. In difficoltà, invece, la Cina a causa di una prolungata flessione del mercato immobiliare.