Plenitude (ex Eni gas e luce) ha chiuso il 2023 con un risultato operativo adjusted di 515 milioni di euro (+50% sul 2022) e un utile netto adjusted di 220 milioni di euro (+50% sul 2022). A dare la spinta è stata la buona performance del settore retail. In aumento, però, anche gli oneri finanziari dovuti sia all’indebitamento che ai tassi.
«Nel 2023 Plenitude ha conseguito un’eccezionale crescita operativa e finanziaria, raggiungendo un EBITDA pro-forma di 0,9 miliardi, tre volte rispetto a quello del 2018 – ha commentato Stefano Goberti, Amministratore Delegato di Plenitude – Prevediamo di traguardare un EBITDA di 1 miliardo nel 2024 e di raddoppiarlo a 2 miliardi nel 2027».
«Inoltre, come Società Benefit, siamo da tempo impegnati nell’integrazione dei principi di sostenibilità all’interno del nostro modello di business, e confermiamo la volontà di avere un impatto positivo sull’intera catena del valore, sui territori e le comunità in cui operiamo – ha aggiunto l’AD – Lo facciamo con azioni concrete, che anche quest’anno abbiamo deciso di delineare nel nostro Report di Sostenibilità e Relazione di Impatto».