Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto in crescita del 17,6% a 2.301 milioni di euro da 1.956 milioni del primo trimestre 2023. L’utile operativo ammonta a 6,73 miliardi su attese di 6,61 miliardi, il margine di intermediazione (NII) per 3,93 miliardi è sopra le attese di 3,91 miliardi. Il rapporto fra costi e ricavi al 38,2% batte anche in questo caso le stime (39,8%). Sul fronte dei crediti deteriorati, l’Npl ratio al 2,3% centra le attese.
Le commissioni nette sono pari a 2.272 milioni di euro, in aumento del 7,7% rispetto ai 2.110 milioni del quarto trimestre 2023, mentre i finanziamenti verso la clientela si attestano a 423 miliardi di euro, in diminuzione dell’ 1,5% rispetto al 31 dicembre 2023 e del 5,9% rispetto al 31 marzo 2023. Nell’ambito delle attività finanziarie della clientela, la raccolta diretta bancaria ammonta a 576 miliardi, in linea con il 31 dicembre 2023 e in aumento del 7,8% rispetto al 31 marzo 2023.
La banca evidenza un significativo ritorno cash per gli azionisti: 1,6 miliardi di dividendi maturati nel trimestre (che si aggiungono ai 2,8 miliardi di saldo dividendi 2023 da pagare a maggio 2024 e al buyback pari a 1,7 miliardi di euro da avviare a giugno 2024).