Le tecnologie di Intelligenza Artificiale stanno avanzando a grandi passi influenzando profondamente il nostro quotidiano. Warren Bennis, consigliere di vari presidenti americani e noto esperto di management, aveva azzardato nel 1988 una provocazione: «la fabbrica del futuro avrà due soli operai: un uomo ed un cane. Il lavoro dell’uomo sarà quello di dare da mangiare al cane. Il cane servirà, invece, per controllare che l’uomo non tocchi la macchina che produrrà tutto». La frase in effetti non è sua, ma del giornalista Dave Lamond, nel 1978. Se allora sembrava distopica, oggi il suo significato metaforico sta diventando sempre più realistico. Lo strumento è potentissimo, gli usi professionali sono infiniti e con applicazioni che sconfinano nei campi più disparati. L’integrazione dell’AI nella finanza per esempio sta creando una nuova era di processi decisionali basati sui dati, efficienza, sicurezza ed esperienza del cliente. Ne abbiamo parlato con Marcello Cerro, Consulente finanziario certificato €fpa European Financial Advisor, con 26 anni di esperienza.
Cos’è l’intelligenza artificiale nel settore finanziario e come viene utilizzata?
«L’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore finanziario non è una novità, le istituzioni finanziarie fin dagli anni ’80 hanno iniziato a sperimentare modelli algoritmici per il trading e l’analisi dei mercati. L’intelligenza artificiale si può definire come la capacità di un computer o di una macchina di svolgere attività che, in passato, richiedevano l’intelligenza umana. Queste attività includono ragionamento, apprendimento, percezione e comprensione del linguaggio naturale. L’intelligenza artificiale (IA) non è una singola tecnologia o strumento, ma un’area di studio che copre varie tecniche e metodologie diverse. L’IA nel settore finanziario comprende una varietà di tecnologie come algoritmi avanzati, machine learning e altre forme di IA per automatizzare, ottimizzare e migliorare i processi e le decisioni finanziarie. L’intelligenza artificiale è impiegata in diversi ambiti e per molteplici scopi nel settore finanziario, tra cui: Trading algoritmico: L’IA è usata per sviluppare algoritmi di trading automatici che analizzano grandi quantità di dati di mercato in tempo reale e prendono decisioni di investimento rapide. Gestione dei rischi: Le tecnologie di IA aiutano le istituzioni finanziarie a valutare e gestire i rischi, anticipando potenziali problemi e identificando aree di vulnerabilità. Analisi dei dati e previsioni: L’IA può analizzare grandi quantità di dati finanziari per individuare tendenze, modelli e fare previsioni sull’andamento futuro dei mercati o delle aziende. Servizi bancari e finanziari personalizzati: Le istituzioni finanziarie usano l’IA per fornire servizi personalizzati ai clienti, come consigli sugli investimenti, gestione patrimoniale e assistenza clienti Prevenzione delle frodi: L’IA può analizzare transazioni e comportamenti dei clienti per identificare schemi sospetti e prevenire attività fraudolente. Automazione dei processi: L’IA può automatizzare attività ripetitive e manuali come la compilazione di documenti, l’elaborazione dei pagamenti e la gestione delle pratiche. Valutazione del rischio di credito e scoring: L’IA può aiutare a determinare il rischio di credito dei clienti analizzando dati finanziari e comportamentali. L’adozione dell’IA nel settore finanziario è in aumento e le aziende che utilizzano queste tecnologie possono ottenere un vantaggio competitivo grazie a processi più efficienti, analisi più accurate e una migliore gestione dei rischi».
Quali sono ad oggi i maggiori casi di utilizzo?
«L’intelligenza artificiale generativa può assistere i professionisti nel campo finanziario e contabile in diversi modi, offrendo soluzioni all’avanguardia e aumentando l’efficienza operativa. Ecco alcuni esempi di come l’IA generativa può agevolare il lavoro di questi esperti: Generazione automatica di rapporti finanziari: L’IA generativa può creare automaticamente documenti finanziari, come bilanci, rendiconti e rapporti trimestrali. Questo permette di produrre questi documenti in modo accurato e tempestivo, liberando tempo per i professionisti. Analisi e interpretazione dei dati: L’IA generativa può esaminare vasti insiemi di dati finanziari e contabili, identificando tendenze, modelli e anomalie che potrebbero non essere immediatamente evidenti. Questo aiuta i professionisti a prendere decisioni più informate. Automazione delle transazioni: L’IA generativa può agevolare l’elaborazione automatica delle transazioni finanziarie, inclusa la categorizzazione e la riconciliazione automatica dei dati contabili, riducendo il lavoro manuale e minimizzando gli errori. Previsioni e pianificazione finanziaria: L’IA generativa può essere utilizzata per produrre previsioni finanziarie basate su dati storici e tendenze di mercato, aiutando i professionisti a pianificare il futuro e prendere decisioni strategiche. Gestione dei rischi: L’IA generativa può contribuire a identificare e valutare i rischi finanziari attraverso l’analisi di dati storici e modelli di mercato, aiutando i professionisti a sviluppare strategie di mitigazione efficaci. Assistenza clienti e consulenza: L’IA generativa può essere utilizzata per creare consulenza finanziaria e supporto ai clienti in modo rapido e personalizzato. Audit e conformità: L’IA generativa può supportare i processi di audit e conformità, rilevando potenziali errori o discrepanze nei dati finanziari e contabili, facilitando così le verifiche e garantendo l’osservanza delle normative. Supporto nella due diligence: L’IA generativa può contribuire alla due diligence finanziaria, analizzando grandi volumi di dati per individuare potenziali rischi o opportunità durante le operazioni di fusione e acquisizione. In sintesi, l’IA generativa offre la possibilità di migliorare la produttività, ridurre gli errori e aumentare l’accuratezza e la qualità del lavoro svolto dai professionisti della finanza e della contabilità».
Come l’AI generativa può aiutare i professionisti della finanza e della contabilità? Quali quindi i vantaggi ma anche i rischi della sua applicazione?
«L’adozione dell’intelligenza artificiale generativa nel campo finanziario e contabile offre numerosi benefici, ma comporta anche alcuni rischi che richiedono attenzione. Di seguito sono elencati i principali vantaggi e rischi: Vantaggi: Maggiore efficienza: L’IA generativa può automatizzare attività ripetitive e processi manuali, consentendo ai professionisti di dedicarsi a compiti più complessi e strategici. Miglioramento dell’analisi dei dati: L’IA generativa può esaminare grandi quantità di dati finanziari e contabili, scoprendo schemi, tendenze e anomalie per decisioni più informate. Riduzione degli errori: Automatizzare i processi finanziari e contabili con l’IA generativa può ridurre gli errori umani, migliorando la precisione dei dati e dei report. Personalizzazione dei servizi: L’IA generativa può offrire servizi personalizzati ai clienti, come consulenza finanziaria su misura e assistenza attraverso chatbot avanzati. Previsioni e pianificazione finanziaria: L’IA generativa può contribuire a prevedere tendenze finanziarie e pianificare il futuro, aiutando i professionisti nella presa di decisioni strategiche. Ottimizzazione di conformità e verifica: L’IA può rilevare potenziali errori o discrepanze nei dati, facilitando i processi di verifica e conformità. Rischi: Riservatezza e sicurezza dei dati: L’IA generativa richiede accesso a grandi quantità di dati finanziari e personali, sollevando preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati. Bias nei modelli di IA: I modelli di IA possono riflettere pregiudizi presenti nei dati di addestramento, portando a decisioni errate o ingiuste. Dipendenza dalla tecnologia: Un’eccessiva dipendenza dall’IA può comportare la perdita di competenze umane e una mancanza di supervisione critica nei processi decisionali. Vulnerabilità informatiche: Le tecnologie di IA possono essere suscettibili a cyber-attacchi, mettendo a rischio dati e sistemi finanziari. Mancanza di trasparenza e comprensibilità: L’IA generativa può produrre decisioni complesse che possono risultare difficili da spiegare o comprendere, specialmente nei contesti di verifica e regolamentazione. Questioni legali: L’uso dell’IA può sollevare dubbi legali sulla responsabilità per le decisioni prese dai sistemi automatizzati. Per mitigare i rischi associati all’uso dell’IA generativa, è importante adottare misure di protezione dei dati, verificare e validare i modelli di IA, implementare meccanismi di supervisione umana e rispettare le normative in vigore».
Secondo un report firmato da PWC presto si vedrà la nascita di consulenti Robot. Un male o un bene? Le macchine possono arrivare a sostituire e fare meglio degli esseri umani in questo campo?
«L’introduzione di consulenti automatizzati potrebbe portare a vantaggi e sfide nel settore della consulenza finanziaria e contabile. Ecco un’analisi dei possibili aspetti positivi e negativi: Vantaggi: Velocità ed efficienza: I consulenti automatizzati possono elaborare grandi quantità di dati e offrire consulenza rapidamente ed efficientemente, risparmiando tempo ai clienti. Precisione e coerenza: Gli algoritmi di intelligenza artificiale forniscono analisi accurate e coerenti, riducendo gli errori umani e offrendo raccomandazioni basate su dati oggettivi. Accessibilità economica: I consulenti automatizzati sono disponibili in qualsiasi momento, a costi più bassi rispetto ai consulenti umani, rendendo la consulenza finanziaria più accessibile a un pubblico più vasto. Servizi personalizzati: I consulenti automatizzati possono personalizzare i servizi in base alle specifiche esigenze dei clienti, utilizzando dati aggiornati per fornire consigli mirati. Riduzione dei pregiudizi: Se addestrati correttamente, i consulenti automatizzati possono ridurre i pregiudizi presenti nelle decisioni umane, offrendo consigli più imparziali. Sfide: Mancanza di empatia: I consulenti automatizzati non hanno la capacità di empatia umana e potrebbero non cogliere le sfumature delle interazioni umane, limitando la qualità della consulenza in situazioni complesse. Dipendenza dalla tecnologia: Un’eccessiva dipendenza dai consulenti automatizzati potrebbe portare alla perdita di competenze umane e alla mancanza di supervisione umana essenziale. Opacità e comprensione: Le decisioni dei consulenti automatizzati potrebbero risultare difficili da interpretare o comprendere per i clienti, soprattutto se basate su algoritmi complessi. Rischi di sicurezza: L’uso di consulenti automatizzati comporta rischi di sicurezza, inclusi attacchi informatici o violazioni dei dati, che potrebbero minacciare la privacy dei clienti. Questioni legali: Determinare la responsabilità per le decisioni prese dai consulenti automatizzati potrebbe essere complicato, sollevando questioni legali ed etiche. I consulenti automatizzati possono rappresentare un’innovazione positiva nel settore della consulenza finanziaria e contabile, offrendo efficienza e precisione. Tuttavia, è essenziale affrontare le sfide legate alla loro applicazione, garantendo supervisione umana, trasparenza e sicurezza dei dati. Un approccio combinato di competenze umane e tecnologiche può fornire un equilibrio ottimale tra efficienza e qualità della consulenza».
Veniamo agli investimenti, quali consigli si sente di dare a chi decide di investire in AI?
«Investire nell’intelligenza artificiale (IA) può rappresentare una grande opportunità, considerando la crescita esponenziale e l’impatto trasformativo di questa tecnologia in vari settori. Tuttavia, come per qualsiasi investimento, ci sono dei rischi da valutare. Ecco alcuni consigli per chi vuole investire in IA. Fai una ricerca approfondita: Prima di investire nell’IA, è importante comprendere il settore, le tendenze di mercato e le aziende leader nel campo. Informati sulle aziende in cui stai considerando di investire, compresi i loro prodotti, servizi e partnership. Diversifica gli investimenti: Evita di investire tutti i tuoi fondi in una sola azienda o settore. Distribuisci gli investimenti per ridurre i rischi e aumentare le possibilità di successo. Valuta la sostenibilità: Prendi in considerazione l’aspetto della sostenibilità e dell’impatto etico delle aziende di IA in cui investi. Le aziende che adottano pratiche sostenibili e rispettano le normative potrebbero avere un vantaggio competitivo nel lungo termine. Tieni d’occhio le regolamentazioni: L’IA è un settore in continua evoluzione, quindi resta aggiornato sulle leggi e i regolamenti che potrebbero influenzare le aziende di IA. Non farti influenzare dall’entusiasmo: L’IA è un settore che attrae molta attenzione, ma non tutte le aziende offrono un valore reale. Cerca aziende con fondamenta finanziarie solide, modelli di business sostenibili e una chiara strategia di crescita. Valuta i rischi associati: Esamina i rischi correlati alle aziende di IA, come la concorrenza, l’evoluzione tecnologica e la dipendenza da partner chiave. Pensa agli investimenti a lungo termine: Anche se l’IA è un settore in rapida crescita, gli investimenti potrebbero richiedere tempo per generare risultati. Considera un orizzonte temporale più lungo per ottenere i migliori risultati. Segui le ultime tendenze tecnologiche: Rimani informato sulle ultime innovazioni e sviluppi nel campo dell’IA per identificare le aziende che potrebbero guidare il settore. Cerca consulenza professionale: Se hai dubbi su come investire in IA, consulta un consulente finanziario esperto che possa fornirti consigli personalizzati in base alla tua situazione e ai tuoi obiettivi. Gestisci le aspettative: Ricorda che tutti gli investimenti comportano rischi e non ci sono garanzie di rendimenti certi. Gestisci le tue aspettative e sii consapevole delle possibili fluttuazioni del mercato».
Su quali titoli puntare?
«L’investimento su fondi e indici nelle aziende leader nel settore dell’intelligenza artificiale offre un’opportunità unica per accedere a un futuro innovativo. Fondi tipo Allianz Global Artificial Intelligence, Fidelity Global Technology o ETF come Ishares Robotics and Artificial Intelligence, Amundi Stoxx Global Artificial, WisdomTree Art Intelligence, L&G Artificial Intelligence, offrono un’esposizione diversificata alle migliori aziende del settore, mentre il NASDAQ CTA Artificial Intelligence Index traccia la performance di società all’avanguardia in IA. Inoltre, alle tanto famose META, Alphabet, Amazon, che primeggiano per investimenti in ricerca si aggiungono centinaia di aziende come Darktrace,Qualcomm, Microchip Technology, IBM, Palo Alto Networks, ABB, Cloudflare e Arista Networks che sono alla guida delle soluzioni tecnologiche più avanzate per trarre vantaggio dal potenziale di crescita del settore dell’intelligenza artificiale. Lo sviluppo di computer quantistici potrebbe portare a una significativa trasformazione dell’attuale elenco di società nel settore dell’intelligenza artificiale, ed ha il potenziale per rivoluzionare il settore dell’intelligenza artificiale, aprendo nuove opportunità e sfide per le società quotate».
Insomma, secondo Cerro investire in AI può essere una scelta redditizia, ma è essenziale avvicinarsi al settore con cautela. Occore una strategia ben pianificata grazie alla guida di un consultente finanziario esperto in quanto c’è la possibilità di perdere l’intero capitale investito.