Si rafforza in espansione il settore dei servizi in Eurozona, al tasso più rapido in 11 mesi. L’indice dei direttori d’acquisto delle attività terziarie si è attestato ad aprile a 53,3 punti, superiore alle attese e alla stima preliminare (52,9), dai 51,5 precedenti. Il dato è ben al di sopra della soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque fra crescita (valori al di sopra) e recessione (valori al di sotto).
Nello stesso periodo il PMI Composite si è attestato a 51,7 punti, in miglioramento rispetto ai 51,4 preliminari e ai 50,3 del mese precedente. «Finalmente una buona notizia: è il terzo mese consecutivo che l’attività terziaria dell’eurozona sta guadagnando terreno, concludendo quell’assenza di dinamismo avutasi nella seconda metà dello scorso anno – ha commentato Cyrus de la Rubia, Chief Economist presso la Hamburg Commercial Bank. – È incoraggiante osservare che l’occupazione ha registrato un maggiore incremento allineandosi con l’aumento dell’attività e dei nuovi ordini, con questi ultimi che hanno mostrato la più forte espansione in 11 mesi. Tali andamenti infondono un crescente ottimismo nel terziario, settore sostenuto ancora di più dalle previsioni future e che attualmente registrano valori medi molto più elevati dei due anni passati».
Guardando alle economie più importanti la Spagna sale a 56,2 punti da 56,1, con il preliminare che era indicato a 56. L’Italia scende a 54,3 dai 54,6 precedenti. La Germania migliora a 53,2 da 53,3 preliminare e da 50,1 precedente, mentre la Francia si attesta a 51,3 da 50,5 preliminare e 48,3 precedente.