«Un modello di impresa fondato su appalti, subappalti e precarietà è un modello che uccide. Un sistema basato sui tagli dei costi e dei tempi di lavoro non rispetta i diritti e le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori, e va immediatamente cambiato».
Parole del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini riferendosi a quanto avvenuto a Casteldaccia dove cinque operai sono morti a causa delle esalazioni provenienti da una vasca interrata dell’impianto di sollevamento delle acque reflue dell’Azienda municipale acquedotti (Amap) durante alcuni lavori di manutenzione.
Landini ha sottolineato che «La strage è quotidiana e infinita: dobbiamo fermarla, serve una vera trattativa alla presidenza del Consiglio per cambiare il sistema, è giusto scioperare e come primo atto, Cgil Cisl, Uil di Palermo hanno indetto per domani uno sciopero di quattro ore in tutti i servizi privati. Inoltre, la Cgil si costituirà parte civile al processo».
«Alle famiglie che questa sera non potranno riabbracciare i loro cari rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze» conclude Landini.