La presidentessa di Tesla, Robyn Denholm avrebbe venduto azioni della società per un valore di 17,3 milioni di dollari, vendita che porta il totale delle sue vendite ad oltre 50 milioni di dollari nel 2024. Nonostante la massiccia vendita, però, Denholm, che è in Tesla da circa 10 anni, ha in portafoglio ancora oltre 1,66 milioni di azioni (stima di fine 2023).
Quella di Denholm, però, è solo l’ultima in ordine di tempo, tra le vendite dei vertici aziendali. Secondo un documento, infatti, l’ex vicepresidente senior di Tesla, Drew Baglino, che ha annunciato le sue dimissioni a metà aprile, ha venduto azioni per un valore di circa 181,5 milioni di dollari.
A causa di una serie di problematiche, tra cui un indebolimento della domanda per i suoi veicoli elettrici, un generale calo delle consegne nel primo trimestre e un aumento della concorrenza, soprattutto cinese Tesla ha registrato un calo delle azioni del 26% da inizio anno.
Il CEO Elon Musk ha cercato di focalizzare l’attenzione degli investitori sul futuro della guida autonoma dell’azienda invece che sul suo core business automobilistico. Da tempo, infatti, gli ingegneri di Tesla sarebbero all’opera per sviluppare un software per la guida autonoma. Recentemente, poi, è stata posta particolare enfasi sull’arrivo di un servizio di robotaxi dedicato e robot umanoidi capaci di lavorare in fabbrica.