Prosegue il collocamento della nuova emissione del BTP Valore. A poco più di un’ora dall’avvio registra sottoscrizioni per un controvalore di 500 milioni in poco più di un’ora. I contratti sono pari a 18.500. Il totale arriva a 6,56 miliardi dall’inizio dalla quarta edizione.
Con un investimento minimo di mille euro, l’emissione con scadenza maggio 2030 prevede cedole nominali pagate trimestralmente, tassi minimi garantiti del 3,35% dal primo al terzo anno, e del 3,90% dal quarto al sesto anno, e un premio finale extra pari allo 0,8% del capitale investito.
Il collocamento sarà fino al 10 maggio (fino alle ore 13), salvo chiusura anticipata. Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
Si tratta di un titolo a 6 anni e cedole ogni tre mesi con rendimenti prefissati e crescenti nel tempo sulla base di un meccanismo “step up” di 3+3 anni. Leggermente più alto il premio fedeltà che è stato ritoccato, per coloro che manterranno il titolo in portafoglio fino alla scadenza, dallo 0,7 al 0,8 per cento.
L’investimento potrà partire da un minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto. Il titolo viene acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento. I tassi minimi garantiti nei primi tre anni e nel successivo triennio, congiuntamente al codice ISIN che identifica il titolo, verranno comunicati venerdì 3 maggio.
Come per le precedenti emissioni, il Btp Valore potrà essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli. Il collocamento avrà luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di due banche dealers: Intesa Sanpaolo e UniCredit.
Prevista la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% su cedole e premio fedeltà, l’esenzione dalle imposte di successione, oltre che – come previsto dalla legge di bilancio per il 2024 – l’esclusione dal calcolo Isee fino a 50.000 euro, al completamento dell’iter di attuazione della misura. I sottoscrittori, come sempre, potranno cedere interamente o in parte il titolo prima della sua scadenza, senza vincoli e alle condizioni di mercato.