Partono in calo oggi le Borse europee in scia ai futures statunitensi deboli dopo che il presidente della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, ha affermato che la banca centrale americana potrebbe mantenere i tassi di interesse ai livelli attuali per un lungo periodo di tempo, almeno fino a quando non sarà certa che l’inflazione sia in linea con il suo obiettivo. E così in avvio di seduta Francoforte avanza dello 0,34%, Parigi dello 0,25%, Londra dello 0,37% e Milano dello 0,05% a 34.260 punti.
L’attenzione rimane puntata sulla stagione delle trimestrali, ormai entrata nel vivo: oggi, tra gli altri, a essere chiamate alla prova dei conti saranno Puma, Bper e Terna e per quanto riguarda le Banche centrali altre indicazioni potrebbero arrivare dal discorso di Pierre Wunsch, membro del Consiglio direttivo della Bce, previsto oggi a Francoforte. Importante anche oggi l’agenda macro. Si parte con il dato sulla produzione industriale a marzo della Spagna mentre alle 10 sono in agenda le vendite al dettaglio a marzo dell’Italia per proseguire alle 13 con l’indice settimanale richieste mutui negli Stati Uniti. Si chiude alle 16 con le vendite e scorte all’ingrosso e alle 16:30 con le scorte settimanali di petrolio. Prosegue il collocamento del Btp Valore.
Sul valutario euro in calo a 1,074 dollari (da 1,077 della vigilia), prosegue la debolezza dello yen con il cambio euro/yen a 166,75 (da 166,44) e il cross dollaro/yen a 155,22 (da 154,42). Scende anche il bitcoin (-1,41%) a 62.650 dollari. In calo il prezzo del petrolio, con il Wti giugno in flessione dello 0,51% a 77,98 dollari al barile e il Brent luglio a 82,68 dollari (-0,58%). Cede l’1,9% il gas naturale ad Amsterdam a 30,45 euro al MWh.