Le azioni di Wall Street sono scese in aprtura poiché la pressione su diversi nomi tecnologici ha portato il Dow Jones Industrial Average e l’S&P 500 a interrompere le loro recenti serie di vittorie. In avvio la media industriale del Dow Jones ha aperto con 69 punti in meno, ovvero circa lo 0,2%. L’indice S&P 500 e il Nasdaq Composite, ad alto contenuto tecnologico sono diminuiti rispettivamente dello 0,4% e dello 0,6%.
Tra i titoli spiccano Lyft: azioni della società di ride-hailing sono aumentate del 5% dopo che i risultati del primo trimestre hanno mostrato una crescita più rapida del previsto. Il colosso del ride-hailing Uber è crollato del 7% dopo aver riportato risultati contrastanti nel primo trimestre. I ricavi complessivi dell’azienda hanno superato le aspettative, mentre la società di social media Reddit è cresciuta dell’11% dopo che il suo primo rapporto trimestrale ha superato le aspettative. Anche i titoli dei chip sono scesi ampiamente. Nvidia ha perso quasi l′1% insieme ad AMD. L’ ETF VanEck Semiconductor (SMH) è leggermente sceso.
Gli investitori riceveranno una serie di commenti della Federal Reserve. Si prevede che i funzionari della Federal Reserve, tra cui il vicepresidente Philip Jefferson, la presidente della Fed di Boston Susan Collins e il governatore della Fed Lisa Cook, facciano commenti nel corso della giornata.
Viaggiano positive le Borse europee al giro di boa di meta’ seduta, con l’eccezione di Milano, che perde lo 0,2%, frenata dai ribassi del comparto auto con Stellantis e Ferrari in coda al Ftse Mib. In rialzo il Cac di Parigi (+1%), spinto da Alstom (+2,4%), che si attesta a maglia rosa del Vecchio Continente.
Sul valutario, l’euro scambia a 1,075 dollari, la moneta unica vale anche 167,01 yen, mentre il cambio dollaro/yen è a 155,34. In calo del 2,59% il bitcoin a 62,432 dollari. Continua a scendere il prezzo del petrolio, con il Wti giugno in flessione dello 0,94% a 77,64 dollari al barile e il Brent luglio a 82,43 dollari (-0,88%). Cede l’1,5% il gas naturale ad Amsterdam a 30,6 euro al MWh.