I ricavi di Airbnb nel primo trimestre sono aumentati del 18% su base annua arrivando a 2,14 miliardi di dollari. Tuttavia, la società prevede un fatturato per il secondo trimestre compreso tra 2,68 e 2,74 miliardi di dollari, al di sotto delle stime degli analisti di 2,74 miliardi di dollari, in parte a causa dei tassi di cambio e delle vacanze di Pasqua che quest’anno sono cadute a marzo. La società con sede a San Francisco ha registrato un utile netto di 264 milioni di dollari, o 41 centesimi per azione, per il trimestre terminato a marzo, superando le aspettative degli analisti di 24 centesimi per azione
Le notti e le esperienze prenotate nel primo trimestre sono aumentate del 9,5% su base annua raggiungendo circa 133 milioni di dollari, guidate da una crescita del 21% e del 19% delle prenotazioni rispettivamente in Asia-Pacifico e America Latina. Le prenotazioni in Nord America “hanno leggermente rallentato” durante il trimestre. La tariffa media giornaliera è stato di 173 dollari nel trimestre in esame, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente. Le inserzioni attive sulla piattaforma sono invece cresciute del 17% su base annua, con Asia e America Latina in testa.
Guardando all’estate, Airbnb ha dichiarato di aspettarsi un’accelerazione della crescita dei ricavi anno su anno nel terzo trimestre, in parte a causa della domanda di viaggi incentrata su eventi internazionali come le Olimpiadi e l’Euro Cup.