Il produttore di chip britannico Arm ha registrato un fatturato trimestrale pari a 928 milioni di dollari, segnando un aumento del 47% su base annua. La performance è stata trainata dal business delle licenze, cresciuto del 60% a 414 milioni di dollari nel trimestre. L’azienda ha citato “moltiplici accordi di licenza di alto valore in fase di firma” per i chip AI. I ricavi derivanti dalle royalties, nel frattempo, sono cresciuti del 37% su base annua raggiungendo i 514 milioni di dollari, con la società che cita la crescente penetrazione dei suoi chip basati su Armv9 recentemente introdotti.
Le azioni sono comunque crollate dell′8% dopo una deludente previsione che ha spaventato gli investitori. Arm ha dichiarato infatti di aspettarsi vendite nel primo trimestre fiscale del 2025 comprese tra 875 e 925 milioni di dollari, inferiori alle stime.
Per l’anno fiscale 2025 stima che le entrate saranno comprese tra 3,8 e 4,1 miliardi di dollari. Gli analisti si aspettavano un fatturato per l’intero anno 2025 di 4 miliardi di dollari.