Salvatore Ferragamo, maison del lusso italiana deve registrare un calo sui ricavi consolidati del primo trimestre, ricavi che arrivano a 227 milioni di euro, un risultato che rappresenta un calo del 18,3% a cambi correnti e del 16,6% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2023.
Il canale distributivo DTC ha visto vendite nette in calo dell’11,1% (-7,5% a tassi di cambio costanti). Sul canale Wholesale le vendite nette sono state in calo del 38,3% (-38,6% a tassi di cambio costanti).
«Negli ultimi trimestri abbiamo continuato ad implementare la nostra strategia di rinnovamento del marchio, introducendo una nuova offerta di prodotto, incentrando la comunicazione sul rafforzamento di brand awareness, ridisegnando la customer experience attraverso l’ottimizzazione della gestione delle relazioni con i clienti e un nuovo ambiente nelle boutiques – ha commentato l’AD Marco Gobbetti – La combinazione di queste attività ha aumentato la desiderabilità del marchio e, insieme all’introduzione della nuova offerta di prodotto, ha ottenuto un buon riconoscimento da parte dei media e del settore».
«Nel trimestre la nostra performance è stata influenzata dalla continua volatilità del mercato cinese e dalla persistente debolezza dei canali wholesale e travel retail, ulteriormente aggravata da una sfavorevole base di confronto – ha aggiunto – In un settore in fase di normalizzazione siamo incoraggiati dalle crescite osservate a fine trimestre nel nostro canale DTC – in particolare in Europa, Stati Uniti e Giappone».
«Proseguiremo nel piano di investimenti sulle nostre priorità strategiche, sostenendo al contempo la redditività grazie alla costante attenzione alla qualità delle vendite e alla nostra capacità operativa» ha concluso Gobbetti.