«Molto probabilmente la Bce inizierà a tagliare i tassi di interesse già dalla sua prossima riunione di politica monetaria in giugno». La nuova conferma arriva dal Governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, che, durante una intervista a RTL ha sottolineato che, salvo shock imprevisti, la Bce rimane impegnata a portare l’inflazione al suo obiettivo del 2% entro l’anno prossimo rispetto all’attuale 2,4%.
Le sue parole confermato quanto detto da molti suoi colleghi finora e avallanno la tesi dagli analisti che attualmente prevedono fra tre e quattro tagli da parte della BCE quest’anno, il primo dei quali appunto a giugno. Anche la presidente Lagarde, avalla questa tesi.
Villeroy ha anche dichiarato che l’economia dovrebbe riprendersi maggiormente nel 2025, poiché i costi di finanziamento più bassi stimolano gli investimenti e l’inflazione più lenta sostiene la spesa dei consumatori. «Ci aspettiamo una ripresa più marcata l’anno prossimo, aiutata dal calo dell’inflazione. Tra la recessione che abbiamo evitato e la ripresa che verrà, c’è la resilienza oggi, che significa che l’economia francese è relativamente robusta», ha spiegato.