Jamie Dimon, CEO di JPMorgan Chase, ha esortato gli Stati Uniti a ridurre il deficit fiscale il prima possibile perché se continuasse ad essere trascurata potrebbe diventare ben più pericolosa di quanto già non sia. I suoi commenti nascono dopo i tanti aumenti dei tassi di interesse, tagli fiscali e massicci programmi di stimolo studiati per riavviare l’economia statunitense nel post pandemia.
«L’America ha speso molti soldi. Durante il Covid e dopo il Covid, il nostro deficit ora è al 6%. È molto, ma ovviamente ciò guida la crescita. Qualsiasi paese può prendere in prestito denaro e stimolare la crescita, ma ciò potrebbe non portare sempre a una buona crescita. Quindi, penso che l’America dovrebbe essere ben consapevole che dobbiamo concentrarci un po’ di più sulle questioni relative al deficit fiscale, e questo è importante per il mondo».
Le cifre rese note dal Dipartimento del Tesoro hanno evidenziato un aumento della spesa pari a 855 miliardi di dollari in più rispetto a quanto incassato nell’anno fiscale 2024 portando il deficit del governo a 1,7 trilioni di dollari.
Il deficit si è accumulato nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione del presidente americano Joe Biden secondo cui l’Inflation Reduction Act avrebbe tagliato “ centinaia di miliardi ” dal deficit, oltre a ridurre i prezzi.
Durante l’intervista Dimon ha elogiato la condotta politica dell’ex presidente Donald Trump (a gennaio Dimon aveva dato ragione al tycoon su questioni riguardanti la NATO, la Cina e l’immigrazione) e ha esortato i democratici a essere “più rispettosi” nei confronti dei sostenitori di Trump – altrimenti rischiano di ostacolare la candidatura di Biden alla rielezione.