L’assemblea degli azionisti di Eni ha approvato il bilancio di esercizio 2023 che vede un utile netto a 4,7 miliardi di euro, in calo del 66% su anno mentre l’utile netto adjusted è sceso del 38% a 8,2 miliardi. La generazione di cassa operativa pari a 16,5 miliardi di euro su base adjusted è scesa anno su anno del 19% ma, compreso anche un ritorno di cassa agli azionisti per 4,8 miliardi di euro, ha mantenuto un rapporto di indebitamento di 0,2. La produzione risulta in crescita oltre quota 1,7 milioni di boe (barili equivalenti) al giorno, rispetto a quella di 1,6 boe del trimestre precedente. Il saldo per l’intero anno è di 1,655 milioni al giorno, con un lieve aumento del 3% sul 2022.
Gli azionisti hanno dato l’ok anche alla distribuzione del dividendo annuale 2024 di 1 euro per azione e al programma di buy back, ovvero all’acquisto di azioni della società, in più volte, per un periodo fino alla fine di aprile 2025, per un esborso complessivo fino a 3,5 miliardi di euro.