Piazza Affari controcorrente in Europa. Infatti il Ftse Mib termina con un +0,12% a 35.410,13 punti mentre il resto d’Europa vede il Dax perdere lo 0,7%, il Cac 40 lo 0,6% ed il Ftse 100 arrivare a-0,08%.
Wall Street, invece, contrasta la debolezza europea viaggiando sui massimi storici. Il Dow, infatti, ha superato quota 40mila punti proprio dopo che l’S&P 500 si è stabilizzato sopra i 5.300. Un trend che deve molto ai vari dati macro pubblicati in giornata e che hanno riaperto le speranze in aulcuni tagli da parte della Fed almeno per settembre nonostante alcune dichiarazioni prudenti dei suoi rappresentanti.
Sul listino milanese, se da un lato si registra il calo di Eni ed Erg, avanzano Bper, Leonardo e Mps.
Rendimenti obbligazionari in lieve rialzo sul decennale a 3,74% mentre lo spread si attesta sui 130 punti. Considerando le materie prime, il Brent registra 83 dollari al barile mentre il cambio eurodollaro tiene quota 1,087.