Il vicegovernatore della Banca d’Inghilterra Ben Broadbent ha affermato che i tassi di interesse del Regno Unito potrebbero essere tagliati quest’estate se i dati economici continueranno ad evolversi come previsto.
Il funzionario ha affermato di aspettarsi che l’inflazione scenda verso l’obiettivo del 2%, anche se non è chiaro quanto degli effetti di secondo impatto sui prezzi si dimostreranno persistenti.
L’ economia del Regno Unito è scivolata in una recessione tecnica nell’ultimo trimestre del 2023 e ha sopportato due anni di stagnazione, il che significa che la banca centrale sta compiendo un precario equilibrio tra riportare l’inflazione in modo sostenibile al 2% ed evitare di spingere l’economia verso una recessione prolungata.
Nella riunione di maggio la BoE ha deciso di mantenere ancora una volta i tassi di interesse al 5,25%, come a marzo, una mossa che era ampiamente attesa dagli analisti. I membri del comitato di politica monetaria della banca centrale hanno votato a favore del mantenimento, con 7 voti a favore e 2 contrari che erano invece a favore di un taglio. Nella riunione precedente solo un membro aveva votato per un taglio.