Il presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams si è dichiarato ottimista sul fatto che, per quanto riguarda miglioramento della cultura e della governance delle banche, si possono fare “ulteriori progressi”. Nessun commento, invece, circa le prospettive di politica economica e monetaria.
Da segnalare anche un’altra dichiarazione che allontana ogni speranza di una serie di tagli da parte della Federal Reserve, speranza peraltro già di fatto allontanata dallo stesso Jerome Powell governatore della banca centrale. Il riferimento è alle parole di Loretta Mester presidente della Fed di Cleveland, la quale ha suggerito che stava pensando di allontanarsi dalla sua precedente aspettativa secondo cui la banca centrale americana avrebbe tagliato i tassi di interesse tre volte quest’anno.
«Gli sviluppi che ho visto nell’economia in questo momento, non penso che siano ancora appropriati». Stando alla sua view, infatti, i rischi di inflazione sono aumentati rispetto al primo trimestre e l’economia reale è “un po’ più forte di quanto mi aspettassi”, ha aggiunto.
Di diverso avviso, invece, Raphael Bostic, Presidente della Fed di Atlanta, che invece continua a pensare a possibili tagli nel 2024, ma non oltre uno solo. Il mercato del lavoro meno rigido permetterà anche un calo dell’inflazione anche se ad una velocità più bassa.