La Banca di Corea mantiene il tasso di riferimento al 3,5%, esattamente come aprile e come previsto da un sondaggio Reuters. E’ l’undicesimo mese consecutivo.
La BOK ha dichiarato di aspettarsi una crescita economica del 2,5% quest’anno, superiore alla previsione precedente del 2,1%.
Si prevede che la velocità dell’espansione economica dell’IT, la ripresa dei consumi e le politiche monetarie dei principali paesi influenzeranno la crescita della Corea del Sud.
L’ente stima quest’anno che l’inflazione dei prezzi al consumo sarà al 2,6% e l’inflazione dei prezzi core al 2,2%, gli stessi livelli stimati a febbraio. L’indice dei prezzi al consumo di aprile si è attestato al 2,9% su base annua, rispetto all’aumento del 3,1% di marzo.
Secondo un sondaggio Reuters la banca centrale dovrebbe tagliare i tassi di 50 punti base nel quarto trimestre di quest’anno.
Basata su un’economia essenzialmente agricola fino alla divisione dalla Corea del Nord nel 1948, negli ultimi decenni la Corea ha conosciuto il fiorire di un vero e proprio miracolo economico, grazie ad un attenta azione di modernizzazione iniziata negli anni ‘60 ed una politica di bassi salari e di scarsa protezione sociale, che consentirono all’industria sudcoreana di farsi strada nei mercati internazionali (basti ricordare la presenza di colossi quali Daewoo e Hyundai nel campo delle autovetture, così come Samsung e LG nel campo dell’elettronica e dei computer).