UBS esclude un successore esterno di Ermotti come amministratore delegato ed anzi prevede di scegliere da una rosa di tre candidati interni quando si dimetterà tra circa tre anni. E’ quanto ha riportato oggi il Financial Times secondo cui il colosso bancario svizzero potrebbe segnalare l’identità dei potenziali successori già durante l’assemblea annuale del prossimo anno.
Non si conosce l’identità dei papabili ma qualche nome sta già girando. Si parla ad esempio del capo della gestione patrimoniale, Iqbal Khan. Ma figurano anche il leader dell’investment bank, Rob Karofsky, il numero uno del non-core e legacy, Bea Martin, e il presidente di UBS Svizzera, Sabine Keller-Busse.
Staremo a vedere quello che accadrà, anche perché manca ancora parecchio alla successione di Ermotti, salvo colpi di scena.