Buone notizie per il settore settore bancario statunitense che nel primo trimestre 2024 vede profitti in aumento del 79,5% a 64,2 miliardi di dollari.
A permettere un risultato simile una serie di fattori. Tra questi, secondo quanto reso noto dalla Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) anche le minori spese di accantonamento e gli incrementi nel reddito da interessi. Ma anche il fatto che le grandi istituzioni non si sono fatte carico delle spese che avrebbero potuto incombere a causa dei fallimenti bancari rischiati la scorsa primavera. Le spese bancarie non legate agli interessi sono scese di 22,5 miliardi di dollari nel primo trimestre.
Secondo la FDIC i parametri di qualità degli asset sono rimasti generalmente favorevoli anche se si deve evidenziare un deterioramento nei portafogli di carte di credito e immobili commerciali (CRE). La FDIC ha anche affermato che la sua “lista delle banche problematiche” è aumentata da 52 a 63 aziende nel primo trimestre.
«Il settore bancario ha continuato a mostrare resilienza nel primo trimestre», ha dichiarato il presidente della FDIC Martin Gruenberg in una nota, notando che «il deterioramento in alcuni portafogli di prestiti… continua a giustificare il monitoraggio».