L’Inps ha ricevuto a marzo 107.019 domande di disoccupazione (Naspi e Dscoll) con un calo del 6,8% rispetto a marzo 2023. E’ quanto si legge nell’Osservatorio Inps sulla cassa integrazione.
Nei primi tre mesi dell’anno sono arrivate all’Istituto 427.583 domande di disoccupazione con un aumento dell’1,6% rispetto allo stesso periodo del 2023.
La notizia combacia con il record ottenuto a marzo, su base mensile, per quanto riguarda il tasso di occupazione, salito al 62,1%. Rispetto a febbraio, l’occupazione cresce di 70mila unità (+0,3%).
Il numero degli occupati – 23 milioni 849mila – è superiore di 425mila unità (+1,8%) rispetto a marzo 2023, come conseguenza dell’incremento di 559mila dipendenti permanenti e di 46mila autonomi, a fronte della diminuzione di 180mila dipendenti a termine.
Il numero di occupati a marzo 2024 supera quello di marzo 2023 dell’1,8% (+425mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, a eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa: il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,0 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,6 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
Rispetto a marzo 2023, calano sia il numero di persone in cerca di lavoro (-7,4%, pari a -148mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,7%, pari a -213mila).