Dopo 20 anni arriva il via libera per il concorso di docenti di religione che prevede l’assegnazione di 1.928 posti ed altri 4.500 per stabilizzare i docenti con 3 o più anni di servizio. La prova consisterà, oltre alla valutazione dei titoli, anche in una prova scritta ed una orale oltre alla simulazione di una lezione.
Come detto l’ultima prova risale al 2004, «Abbiamo deciso di bandire un nuovo concorso dopo 20 anni di fermo, nella consapevolezza che si tratta di una disciplina importante per la crescita degli studenti – ha affermato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara – Grazie a docenti competenti e motivati, avremo maggiori occasioni di approfondimento della nostra storia ma anche di confronto sui principi che rappresentano le radici della nostra civiltà».
Per quanto riguarda il concorso ordinario potranno partecipare tutti coloro che sono in possesso di una certificazione dell’idoneità diocesana rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente entro i 90 giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione