Hong Kong soffre per il calo delle vendite al dettaglio, diminuite nel mese di aprile del 14,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le cause sono da riscontrare in un cambiamento dei modelli di consumo nella e della città stessa: in parte il motivo è da rintracciare in un calo della spesa dei visitatori ma anche in una vera e propria impennata dei viaggi all’estero soprattutto durante le vacanze di Pasqua. Questo evidenziano i dati governativi, forniti alla stampa oggi.
Le vendite sono scese a 29,6 miliardi di HK$, pari a 3,79 miliardi di dollari nel secondo mese consecutivo di declino, dopo il calo del 7% già registrato a marzo. In termini di volume significa che le vendite al dettaglio sono scese del 16,5% su base annua ad aprile, rispetto al calo rivisto dell’8,7% di marzo.
«Il cambiamento dei modelli di consumo dei visitatori e dei residenti continuerà a rappresentare una sfida per il settore della vendita al dettaglio – ha dichiarato un portavoce del Governo – Tuttavia, la ripresa del turismo in entrata, l’aumento dei guadagni occupazionali e la recente stabilizzazione dei mercati degli asset forniranno un sostegno – ha continuato il portavoce, aggiungendo che – gli sforzi del Governo per promuovere un’economia dei mega eventi saranno d’aiuto».
In attuazione uno schema che coinvolge oltre a Hong Kong altre otto città cinesi, sistema che dovrebbe consentire ai loro residenti di recarsi ad Hong Kong da soli, piuttosto che come parte di un gruppo turistico, nel tentativo di stimolare l’economia della città. Il numero totale di città aderenti allo schema è attualmente di 59.
In piedi, inoltre un’operazione marketing, se vogliamo per portare a Hong Kong più eventi che attraggano turisti e interessi economici, infatti la città cinese ospiterà più di 100 mega eventi, tra cui intrattenimento, conferenze e mostre, tutto nella seconda metà dell’anno.
Gli arrivi di visitatori nel mese di aprile sono stati 3,39 milioni, in aumento del 17,3% rispetto al periodo dell’anno precedente, secondo i dati dell’Ente del Turismo di Hong Kong. Rispetto ai 3,4 milioni di marzo, ai 4,0 milioni di febbraio e ai 3,8 milioni di gennaio.
Di contro il numero di visitatori della Cina continentale si è attestato a 2,48 milioni ad aprile, con un aumento del 7,8% rispetto ad un anno prima. Rispetto ai 2,46 milioni di marzo, ai 3,25 milioni di febbraio e ai 2,98 milioni di gennaio.
Ci sono segnali che indicano che i turisti stanno spendendo meno: le vendite di gioielli, orologi, pendole e regali di valore sono diminuite del 28,7% ad aprile rispetto all’anno precedente, dopo un calo del 16,6% a marzo, come anche le vendite di abbigliamento, calzature e accessori sono calate del 24% ad aprile, dopo un calo del 16,7% a marzo.