L’inflazione su anno del Portogallo ha accelerato al 3,1% a maggio, dopo una lettura del 2,2% un mese prima, secondo i dati flash dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE) mostrati oggi, mentre su mese si registra un -0,2% dallo 0,5% di aprile.
L’inflazione core, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, ha registrato un 2,7%, in aumento rispetto al 2,0% di aprile.
Il Portogallo è tra le 50 maggiori economie del mondo e fino al 2020 ha avuto una prospettiva di crescita positiva. Lo choc economico dovuto alla crisi causata dalla pandemia ha imposto una brusca frenata a questa tendenza, provocando una flessione accentuata. I suoi punti di forza sono: la produzione di sughero ( ricavato dalle querce da sughero) di cui il Portogallo può vantare il primato mondiale, la pesca (merluzzi, tonni e pesce azzurro) che alimenta l’industria conserviera e i famosissimi vini Madeira e Porto. Grande importanza hanno la coltivazione dell’oliva e della vite, da cui si ricavano celebri vini, tra i quali il Porto. In Portogallo si trovano allevamenti di ovini, bovini, suini e pollame.