L’economia australiana è cresciuta dell′1,1% su base annua nel primo trimestre, rallentando rispetto al dato rivisto di crescita del quarto trimestre pari all′1,6%. Anche la crescita dell′1,1% è stata leggermente inferiore alle aspettative del sondaggio Reuters dell′1,2%. Su base trimestrale il dato è cresciuto dello 0,1%, meno dello 0,2% previsto nel sondaggio Reuters.
La crescita della spesa delle famiglie, che rappresenta la metà del PIL, è stata solo leggermente più solida, all’1,3%. La maggior parte di essi riguardava beni essenziali come l’elettricità e l’assistenza sanitaria, con una spesa discrezionale pressoché invariata per l’anno. Ci sono state anche brutte notizie per il futuro potere di spesa, con il tasso di risparmio che è sceso al minimo storico dello 0,9%, dopo ampie revisioni al ribasso dei numeri passati.
Katherine Keenan, responsabile dei conti nazionali presso l’ufficio statistico australiano, ha osservato che “la crescita del PIL è stata debole a marzo, con l’economia che ha registrato la crescita annuale più bassa da dicembre 2020”.