L’economia sudcoreana si espande del 3,3% nel primo trimestre, sostenuta dalle esportazioni, ed è cresciuta dell’1,3% rispetto al quarto trimestre. Il settore manifatturiero della nazione si è espanso del 6,5% su base annua nel primo trimestre, mentre le esportazioni di beni sono aumentate dell’8% nello stesso lasso di tempo, ha riferito la banca centrale.
Il motore principale di questa crescita è la domanda globale di semiconduttori, noti anche come circuiti integrati. La Corea del Sud è uno dei principali esportatori di questi chip, che sono componenti essenziali di un’ampia gamma di dispositivi elettronici, compresi quelli utilizzati nell’intelligenza artificiale.
Ma la forte crescita del PIL del primo trimestre potrebbe non essere replicata nel secondo trimestre, ha avvertito la Banca di Corea. «Il secondo trimestre potrebbe vedere un aggiustamento nella crescita economica a causa di un’espansione estremamente elevata nel primo trimestre», ha detto un funzionario.
La Banca di Corea ha stimato che il PIL della nazione si espanderà del 2,5% per l’intero anno 2024, un passo avanti rispetto alla precedente stima del 2,1%.
Basata su un’economia essenzialmente agricola fino alla divisione dalla Corea del Nord nel 1948, negli ultimi decenni la Corea ha conosciuto il fiorire di un vero e proprio miracolo economico, grazie ad un attenta azione di modernizzazione iniziata negli anni ‘60 ed una politica di bassi salari e di scarsa protezione sociale, che consentirono all’industria sudcoreana di farsi strada nei mercati internazionali (basti ricordare la presenza di colossi quali Daewoo e Hyundai nel campo delle autovetture, così come Samsung e LG nel campo dell’elettronica e dei computer).