Cala l’export delle Regioni italiane nel primo trimestre. L’Istat stima una contrazione annua in valore del 2,8%, sintesi di dinamiche territoriali molto differenziate: si rileva una crescita marcata per le Isole (+8,9%) e relativamente più contenuta per il Sud (+4,3%), mentre il Nord-est (-2,4%) e il Nord-ovest (-3,4%) mostrano una flessione. La maglia nera va al Centro (-10,4%). In quest’ultimo caso l’Istat sottolinea che la performance molto negativa del Centro “è condizionata dalla contrazione dell’export di prodotti farmaceutici dalle Marche verso la Cina, effetto base derivante dal confronto con il primo trimestre 2023, quando si registrarono vendite eccezionali di questi prodotti verso tale paese“.
Nei primi tre mesi del 2024 le flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni riguardano Marche (-55,5%), Basilicata (-35,3%) e Liguria (-14,7%); mentre le regioni più dinamiche all’export sono Calabria (+26,9%), Molise (+22,2%), Abruzzo (+12,4%) e Campania (+9,6%).
A livello congiunturale invece si registra una crescita delle esportazioni in valore per il Centro (+1%), una contenuta flessione per il Nord-est (-0,9%) e una più ampia contrazione per il Nord-ovest (-3,5%) e il Sud e Isole (-4,1%).