WeWork ha annunciato che il CEO David Tolley si dimetterà dopo che il fornitore di spazi per il co-working sanerà la bancarotta ed avrà concluso il processo di ristrutturazione avviato da diversi mesi.
WeWork è cresciuta velocemente ma ha dovuto contrarre debiti a causa di canoni di locazione molto alti seguiti, poi, da un crollo dovuto alla pandemia.
Da qui l’istanza di bancarotta presentata a novembre 2023. Grazie al piano di ristrutturazione approvato, l’azienda riuscirà a tagliare 4 miliardi di dollari di debiti e a cedere il proprio capitale a un gruppo di finanziatori e alla società di tecnologia immobiliare Yardi Systems.
Durante il suo mandato, Tolley ha ridimensionato drasticamente il portafoglio immobiliare dell’azienda rinegoziando oltre 190 contratti di locazione e abbandonando più di 170 sedi non redditizie.