Plenitude, controllata Eni per le rinnovabili e la vendita di elettricità e gas, potrebbe presto sbarcare in Borsa. Condizioni permettendo, Infatti, come confermato dall’ad Stefano Goberti «Noi siamo pronti, ovviamente dobbiamo verificare bene le condizioni di mercato. Quando le condizioni saranno a nostro modo di vedere buone, noi sicuramente andremo per la quotazione».
La volatilità dei mercati è stato il motivo per cui, già in passato l’azienda madre aveva preferito rinviare lo sbarco.
«Serve un mercato non eccessivamente volatile, che ci sia un mercato equity recettivo. Abbiamo cominciato a vedere le prime Ipo in giro per il mondo e in Europa. Diciamo che nel nostro settore più legato a rinnovabili e transizione energetica ancora il sole è pallidino».