Si è concluso il vertice a Borgo Egnazia. Un’esperienza di cui il premier Giorgia Meloni si dice “orgogliosa di come l’Italia sia riuscita a stupire e a tracciare la rotta“.
Accordo tra i leader su Ucraina, migranti e Ai e nella dichiarazione finale, anche i moniti a Cina e Iran, una Coalizione contro il traffico degli esseri umani, trova spazio anche il Piano Mattei per l’Africa.
Su tutto da ricordare la storica partecipazione del Papa, con le parole di Francesco su intelligenza artificiale ma soprattutto moniti alla politica: “Lavorate per la pace. Serve una buona politica per il bene comune e un’intelligenza artificiale a misura d’uomo“.
Il premier Giorgia Meloni apre la conferenza stampa ringraziando tutti per la realizzazione dell’Evento, il suo staff, i leader ma soprattutto le forze dell’ordine per lo svolgimento del summit in piena sicurezza e i pugliesi per l’accoglienza.
«Non posso non iniziare dicendo che è stato per me e per l’Italia nel suo complesso un onore presiedere il G7, si è trattato senza timore di smentita di un successo». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni aprendo la conferenza stampa conclusiva del vertice.
Ringrazia anche le forze di polizia e dell’ordine e i giornalisti per aver raccontato a tutto il mondo quello che accadeva. Grata ai pugliesi per l’accoglienza e spero che grazie a quessto vertice la terra Puglia sia apprezzata e amata ancora di più come merita
«L’Italia ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di organizzare eventi di questa portata. A volte ci dimentichiamo quanto valiamo e di cosa siamo capaci, dovremmo ricordarcelo più spesso».
Il vertice dei leader si è chiuso ieri con dichiarazione finale, che «contiene molti impegni concreti per questioni dirimenti per il nostro presente e per il nostro futuro».
«Credo che fosse un segnale molto importante da dare: il G7 non vuole essere una fortezza chiusa, non si deve difendere da qualcosa o qualcuno ma dà un sistema di lavori che vuole offrirsi al mondo per cercare soluzioni legate allo sviluppo insieme. Era importante per smontare quella narrazione che vorrebbe l’occidente contro il resto del mondo, questo approccio è stato confermato durante la presidenza italiana e sono orgogliosa di avere offerto un racconto completamente», ha chiuso il summit così come lo ha aperto il presidente del consiglio Meloni, in apertura verso il mondo.
Giorgia Meloni non ha potuto non citare più volte, ringraziandolo, come afferma lei stessa “eternamente” Papa Francesco per la sua presenza di ieri: «Ieri abbiamo vissuto una giornata storica con la presenza del Pontefice per la prima volta nella storia, non lo ringrazierò mai abbastanza per il messaggio che ha dato, non solo nelle sue parole ma anche restando ad ascoltare tutti i discorsi dei leader mondiali seduti al tavolo. E’ stato un regalo incredibile che ci ha fatto».
«Il G7 ha mostrato ancora una volta il sostegno rafforzato all’Ucraina da parte di tutte le forze e non era scontato. La dichiarazione finale del G7 ha mostrato un impegno compatto per stabilire regole su sistema diritto messo a repentaglio dall’attacco russo all’ucraina, intendiamo continuare a sostenere Ucraina con un approccio a 360 gradi. E’ stato raggiunto accordo per sostegno finanziario aggiuntivo di 50 miliardi, passaggio politico fondamentale, ora definito dal punto di vista tecnico nel quadro di riferimento dell’Ue. Siamo pronti ad avviare soluzioni diplomatiche per arrivare alla pace. Noi con il nostro sostegno deciso e compatto in questi ultimi due anni abbiamo aiutato affinché l’Ucraina non fosse invasa, e questo non dobbiamo dimenticarlo».
Le crisi del momento sono state al centro dei nostri dibattiti come la questione del Medio Oriente con il cessate il fuoco immediato e il sostegno alla popolazione civile di Gaza. Meloni ha affermato: «E’ stato approvata nella totalità la proposta statunitense su Gaza»
«Dal G7 sostegno all’approccio di sostegno dell’Italia all’Africa. Di Africa si è parlato molto ma devono seguire fatti concreti ai documenti che rimangono lì, nuove iniziative concerete nelle infrastrutture, nel bene alimentare, produzione agricola, infrastrutture per favorire e distribuire energia verde in Africa», ha spiegato il premier Meloni che da tempo punta sul continente africano in modo concreto e pragmatico.
In ordine di tempo, il premier ha affrontato il focus su l’Intelligenza artificiale: «l’Intelligenza artificiale è stata voluta dalla presidenza italiana una delle sfide più complesse e impattanti del nostro periodo. Focus sull’impatto che AI può avere nel mondo del lavoro e sulla vita di milioni e milioni di lavoratori. il nostro obiettivo è garantire che questa tecnologia rimanga in ogni caso controllata dall’uomo e mantenga l’uomo come suo fine, un tema su cui il Santo padre ha dato il suo contributo anche sul concetto di algoretica” l’etica degli algoritmi – così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza conclusiva del G7 sottolineando che – siamo riusciti a far adottare un’iniziativa nelle conclusioni di un marchio alle imprese che adottano un certo comportamento per essere riconoscibili dai cittadini e dai consumatori».
«Al G7 abbiamo voluto mantenere alte le questioni dell’Indo-pacifico e della sicurezza economica, anche per dare un messaggio alla Cina: siamo aperti al dialogo ma le nostre imprese devono essere in grado di competere ad armi pari, in un libero mercato basato sulle regole», ha detto Meloni.
«La lotta contro i cambiamenti climatici deve essere portata avanti senza adottare posizioni ideologiche preconcette – afferma Meloni che dice – no al paradosso che per proteggere l’ambiente andiamo ad avvantaggiare altri Paesi che non si fanno problemi».
«In ambito G7 abbiamo concordato un forte impegno politico in favore di un sistema di tassazione internazionale più giusto e stabile, la famosa global minimum tax, un tema a cui tengo particolarmente. Ieri abbiamo ascoltato il segretario dell’Ocse spiegarci che è pronta per essere firmata sul piano tecnico. Il G7 e l’Ocse hanno lavorato in parallelo, ora tocca agli Stati e la volontà dell’Italia c’è e mi auguro sia fatto al più presto», dice Meloni.
Conclude il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ribadendo il ruolo dell’Italia durante il summit internazionale: «l’Italia è stata al centro del mondo e sono molto orgogliosa di come il nostro Paese si è comportato e si è mostrato a tutto il mondo».