Un decreto legge con misure urgenti per garantire l’approvvigionamento in Italia delle materie prime critiche per le transizioni verde e digitale sarà presentato al Consiglio dei ministri di giovedì 20 giugno.
A presentare il provvedimento, di cui l’agenzia Ansa ha visionato una bozza, saranno i ministri delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.
Il decreto sulle materie prime critiche, definito dal titolare del Mimit come «un regolamento molto ambizioso e significativo che consentirà alle imprese italiane di avviarsi con più velocità verso il raggiungimento degli obiettivi comuni europei».
La scorsa settimana anche il sottosegretario alle Imprese e al Made in Italy Massimo Bitonci è tornato a parlare del decreto che domani approderà a Palazzo Chigi: «Stiamo predisponendo insieme al Mase un decreto legge sulle concessioni minerarie per assicurare una catena di approvvigionamento delle materie prime critiche sicure e di rapida attuazione, nonché per promuovere il riciclo», ha spiegato Bitonci in commissione Attività produttive alla Camera.
«Il decreto, di prossima emanazione, è stato condiviso con le Regioni interessate ed è volto a rispondere in modo uniforme alle richieste che provengono dall’Unione europea al fine di raggiungere gli obiettivi del regolamento – ha aggiunto il sottosegretario evidenziando che – tra le misure in via di elaborazione ci sono disposizioni volte a favore della presentazione di progetti strategici di riciclo, raffinazione, estrazione di materie prime critiche prevedendo iter autorizzativi semplificati nel pieno rispetto degli standard sociali e ambientali Esg e che tengano in considerazione le esigenze della popolazione locale prevedendo, ove necessario, le dovute misure di coinvolgimento e compensative».