Si fanno sempre più tesi i rapporti tra Cina ed Europa dopo le decisioni dell’Ue di imporre tariffe dal 17,4% al 38,1% sui veicoli elettrici cinesiche ha portato il Paese asiatico per ripicca ad avviare un’indagine antidumping sui prodotti importati dall’Ue legati alla carne di maiale.
Pechino ha avvertito oggi che l’escalation degli attriti potrebbe scatenare una guerra commerciale, mentre il ministro dell’Economia tedesco è arrivato nella capitale cinese. Il viaggio di tre giorni di Robert Habeck in Cina è il primo di un alto funzionario europeo da quando Bruxelles ha proposto i pesanti dazi.
Solo questa settimana, le case automobilistiche cinesi hanno esortato Pechino ad aumentare le tariffe sulle auto a benzina importate in Europa e il governo ha lanciato una sonda di dumping sulle importazioni di carne di maiale dell’UE come ritorsione per la mossa della Commissione UE. «La responsabilità è interamente della parte UE – ha dichiarato un portavoce del Ministero del Commercio cinese in un comunicato. – Nella sua indagine sui dazi compensativi, la parte europea ha intimidito e costretto le imprese cinesi, ha minacciato di applicare tariffe elevate e punitive e ha richiesto informazioni troppo ampie».
La visita di Habeck è vista come un’opportunità per la Germania, la più grande economia europea, di spiegare ai funzionari cinesi il recente annuncio delle tariffe, allontanando il rischio di ritorsioni da parte della Cina che potrebbero danneggiare le imprese tedesche.
La voce della Germania ha un peso particolare e i suoi principali produttori di automobili si sono opposti a gran voce alle tariffe dell’UE. Berlino ha sollecitato il dialogo, ma si aspetta anche che la Cina scenda a compromessi.
Ma le premesse non sono buone, neanche per i rapporti tra i tedeschi ed i cinesi. I 60 miliardi di euro di scambi commerciali della Germania con la Cina nel primo trimestre del 2024 sono stati inferiori al volume totale di 63 miliardi di euro degli scambi commerciali tra Stati Uniti e Germania. Questo ha interrotto una tendenza che ha visto la Cina come primo partner commerciale della Germania per otto anni di fila. Le esportazioni tedesche verso la Cina sono diminuite del 14% a maggio rispetto ad un anno fa, mentre le esportazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate del 4,1%.