Il recente varo del 14esimo pacchetto di sanzioni dell’Ue contro aziende russe conterrebbe nell’elenco delle aziende coinvolte, secondo quanto reso noto dal ministero del Commercio di Pechino, anche alcune aziende cinesi. Una mossa “che mina i legami economici e commerciali tra le due parti” e che, stando sempre alla stessa fonte, oltre ad essere unilaterali, sarebbero anche contro il diritto internazionale.
Da qui la richiesta ufficiale di cancellare dall’elenco le sue aziende ricordando anche che l’Ue “ha ignorato le ripetute proteste e le persuasioni della Cina, ha insistito per andare per la sua strada”.
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