Migliora leggermente il sentiment dei consumatori giapponesi. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese il dato in questione si è attestato a giugno a 36,4 punti, dai 36,2 di maggio e in linea con le stime di consensus.
Il dato resta però ancora ben al di sotto della soglia critica dei 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante.
A fare da traino alla crescita di giugno sono stati l’aumento delle intenzioni di spesa di beni durevoli (+0,6 punti) e quelle sui redditi (+0,7 punti), mentre scivolano quelle sullo stile di vita (-0,1 punti) e sulla situazione occupazionale (-0,3 punti).