UBS ha completato la fusione delle attività svizzere con Credit Suisse e a seguito di ciò Andre Helfenstein, CEO di Credit Suisse Svizzera, ha deciso di lasciare la banca, secondo quanto si legge in una nota.
A seguito della fusione UBS Svizzera ha assunto tutti i diritti e gli obblighi di Credit Suisse e si prevede che il processo semplificherà la migrazione dei clienti e delle operazioni sulla piattaforma UBS.
Sabine Keller-Busse, presidente di UBS Svizzera, ha affermato che questo passo rappresenta una pietra miliare importante nell’integrazione di Credit Suisse in UBS dopo l’acquisizione dell’anno scorso. «La migrazione della maggior parte delle transazioni dei clienti in Svizzera verso la piattaforma UBS avverrà nel 2025 e sarà graduale, con aggiornamenti personalizzati per i nostri clienti», ha affermato in una nota.
In Svizzera è stato acceso il dibattito sulle dimensioni e il potere di UBS dopo la fusione ma l’autorità di regolamentazione finanziaria svizzera ha stabilito che l’acquisizione non creava problemi di concorrenza.
La banca svizzera del Credit Suisse è una delle quattro unità operative dell’istituto di credito ed è considerata il gioiello della corona. L’unità ha registrato un utile ante imposte di 1,5 miliardi di franchi svizzeri (1,7 miliardi di dollari) nel 2022.