La crescita dell’attività manifatturiera britannica è rallentata a giugno rispetto al picco di 22 mesi di maggio, in quanto le continue interruzioni del trasporto marittimo nel Mar Rosso hanno contribuito a diminuire la domanda da parte dei clienti esteri, secondo un sondaggio condotto oggi.
In particolare il dato di S&P Global è sceso a 50,9 punti a giugno da 51,2 a maggio. La lettura finale è stata inferiore ai 51,4 punti previsti dagli analisti ma resta al di sopra della soglia critica dei 50 punti.
S&P ha affermato che il quadro generale è positivo, con la produzione e i nuovi ordini in aumento, ma l’occupazione è diminuita, i tempi di consegna si sono allungati e i costi degli input dei produttori sono aumentati al ritmo più veloce dal gennaio 2023.
«I problemi di spedizione derivanti dalla crisi del Mar Rosso, le scorte scarse presso i fornitori, la capacità insufficiente dei fornitori e i problemi portuali hanno portato ad un allungamento dei tempi di consegna», si legge nel rapporto.
Le spedizioni internazionali sono state interrotte da novembre dagli attacchi lanciati dai militanti Houthi dello Yemen e molte navi hanno scelto di evitare la rotta del Mar Rosso verso il Canale di Suez, scegliendo invece il viaggio più lungo intorno alla punta meridionale dell’Africa.