I ricavi trimestrali di PepsiCo non raggiungono le stime a causa del rallentamento della domanda di snack e bibite. I consumatori statunitensi infatti, stanchi dell’inflazione, hanno ridotto la spesa, spingendo l’azienda a raddoppiare gli sforzi promozionali e di marketing per sostenere la crescita dei volumi. I clienti stanno inoltre optando per confezioni più piccole e alternative più economiche, come quelle offerte dai marchi privati.
In particolare il fatturato netto della società è salito a 22,50 miliardi di dollari nel secondo trimestre, rispetto ai 22,32 miliardi di dollari dell’anno precedente, mentre gli analisti avevano stimato 22,57 miliardi di dollari. Le vendite del segmento bevande del Nord America, la più grande unità dell’azienda, hanno rappresentato circa il 30,3% del fatturato totale dell’anno fiscale 2023, mentre Frito-Lay North America, la sua seconda unità più grande, ha contribuito per circa il 27%.
L’utile netto attribuibile alla società è aumentato di 3,08 miliardi di dollari, ovvero 2,23 dollari ad azione, nell’ultimo trimestre, rispetto ai 2,75 miliardi di dollari, ovvero 1,99 dollari ad azione, dell’anno precedente.