A Bruxelles i ministri finanziari dell’area euro stanno organizzando le prossime mosse sul fronte delle politiche di bilancio. La riunione arriva dopo l’apertura, da parte della Commissione europea di procedure per deficit pubblico eccessivo a carico di 7 Stati: Belgio, Francia, Italia, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia. Si tratta di una serie di provvedimenti che porteranno successivamente alle misure che saranno in vigore nel 2025.
Stando a quanto dichiarato, i ministri dell’area euro indicano che il quadro delle nuove ‘governance’ sia caratterizzato da un approccio restrittivo per l’intera zona euro nel 2025. Da qui la necessità di continuare a rafforzare la sostenibilità di bilancio. La correzione del deficit, però, si articolerà nell’arco di diverso tempo (per l’Italia si parla di 7 anni) e dovrebbe essere di circa lo 0,5-0,6% del pil annuale. Sullo sfondo delle varie valutazioni restano le incertezze politiche non ultime quelle nate dopo le recenti elezioni in Francia “Mi aspetto che tutti gli Stati rispettino le regole di bilancio e anche il futuro governo francese dovrà seguirle” ha dichiarato il responsabile delle finanze tedesche Christian Lindner.