I prezzi all’ingrosso dell’India sono saliti del 3,4% su base annua a giugno, dopo il balzo del 2,6% di maggio, a causa dell’aumento dei prezzi dei prodotti manifatturieri, degli articoli primari e degli alimenti, secondo i dati rilasciati dal Ministero del Commercio e dell’Industria. Si tratta dell’aumento più rapido dal febbraio 2023, ma leggermente inferiore a quanto previsto dagli analisti che erano per un aumento del 3,5%.
Il tasso di inflazione per gli articoli primari è stato dell’8,8% a giugno contro il 7,2% di maggio, mentre l’inflazione di carburante ed energia è stata dell’1% contro l’1,4% del mese precedente, secondo il rapporto. I prezzi per gli articoli alimentari sono aumentati fino a circa l’11% dal 9,8% precedente. L’inflazione dei prodotti manifatturieri si è attestata all’1,4% a giugno, rispetto allo 0,8% di maggio.
Le esportazioni totali dell’India, compresi beni e servizi, sono aumentate del 5,4% a 65,47 miliardi di dollari a giugno, contro i 62,12 miliardi di dollari di un anno fa, secondo i dati rilasciati dal Ministero del Commercio e dell’Industria. Le importazioni totali hanno visto un balzo in avanti del 6,3% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 73,47 miliardi di dollari da 69,12 miliardi di dollari, con un conseguente ampliamento del deficit commerciale totale a 8 miliardi di dollari rispetto ai 7 precedenti.
Le esportazioni di beni della nazione sono aumentate a 35,20 miliardi di dollari a giugno, rispetto ai 34,32 miliardi di dollari di un anno fa, mentre le esportazioni di servizi sono aumentate a 30,27 miliardi di dollari, rispetto ai 27,79 miliardi di dollari. Sul fronte delle importazioni, i beni sono saliti a 56,18 miliardi di dollari a giugno da 53,51 miliardi di dollari di un anno prima, mentre i servizi sono cresciuti a 17,29 miliardi di dollari da 15,61 miliardi di dollari.