AT&T ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con ricavi pari a 29,8 miliardi di dollari, in calo dello 0,4% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa e mancando le stime degli analisti per di 29,9 miliardi di dollari.
Scende anche l’utile netto attribuibile agli azionisti che è stato di 3,5 miliardi di dollari, rispetto a 4,4 miliardi di dollari di un anno fa, mentre l’utile per azione è stato di 0,57 dollari contro i 0,63 dollari precedenti.
Soddisfatto comunque il ceo John Stankey che ha detto: «negli ultimi quattro anni abbiamo ottenuto risultati costanti e positivi che hanno riposizionato AT&T. La nostra solida performance in questo trimestre dimostra i vantaggi durevoli della nostra strategia basata sugli investimenti».
Per l’intero anno AT&T ribadisce le guidance prevedendo una crescita dei ricavi dei servizi wireless e dell’EBITDA nell’ordine del 3%, mentre l’EPS rettificato è compreso tra 2,15 e 2,25 dollari.
AT&T Inc. è una società telefonica statunitense con sede a Dallas, Texas. Ha la sede principale negli Stati Uniti, gli uffici principali sono nel Regno Unito da cui viene gestita la parte europea, in Italia. La sua rete di telecomunicazione copre 127 nazioni nel mondo.