Banca Generali ha aumentato le sue previsioni per l’intero anno per quanto riguarda la raccolta e il reddito netto da interessi, alzando anche la soglia minima per il pagamento dei dividendi nel periodo 2022-2025. Tutto questo dopo aver registrato +28% dell’utile netto del secondo trimestre, a 118 milioni di euro (128 milioni di dollari).
Ora si aspetta una nuova raccolta netta di oltre 6,5 miliardi di euro, rispetto ai 6 miliardi previsti all’inizio dell’anno. Dei nuovi afflussi, circa il 40-60% sarà destinato ad attività di investimento più redditizie.
Il patrimonio totale si è attestato a 99 miliardi di euro alla fine di giugno, un nuovo record, con un patrimonio investito di 66 miliardi.
L’istituto ha anche aggiornato il suo obiettivo di remunerazione degli azionisti, con dividendi cumulativi di 8,0-8,5 euro per azione nel periodo 2022-25, rispetto a 7,5-8,5 euro per azione.
«I livelli record della prima metà dell’anno e la forte domanda da parte dei nostri clienti, così come dei professionisti di altre società, ci permettono di guardare ai prossimi mesi con grande fiducia», ha dichiarato l’Amministratore Delegato Gian Maria Mossa.
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