Oggi la Banca centrale del Giappone ha aumentato i tassi di interesse in una mossa per lo più inaspettata e ha svelato un piano dettagliato per rallentare i suoi massicci acquisti di obbligazioni, compiendo un altro passo verso l’eliminazione graduale di un decennio di enormi stimoli.
Nella riunione di due giorni il consiglio ha deciso di aumentare l’obiettivo del tasso di interesse overnight dallo 0-0,1% allo 0,25% con una votazione di 7 a 2. Si tratterebbe dei tassi di interesse più alti della Banca del Giappone dal 2008.
La Bank of Japan ha reso noto che continuerà ad alzare i tassi di interesse e ad apportare aggiustamenti alla sua politica monetaria – che rimane tuttora accomodante -, a seconda dei dati macro in arrivo.
Ha inoltre deciso un piano di restringimento quantitativo (QT) che dimezzerebbe all’incirca gli acquisti mensili di obbligazioni, passando dagli attuali 6 trilioni di yen (19,6 miliardi di dollari) agli attuali 3 trilioni di yen (19,6 miliardi di dollari) nel periodo gennaio-marzo 2026.
La banca centrale prevede che il tasso di inflazione di fondo, che esclude i prezzi dei prodotti alimentari freschi, raggiungerà il 2,5% entro la fine dell’anno fiscale 2024 e “circa il 2%” per gli anni fiscali 2025 e 2026. Ha leggermente abbassato le sue previsioni di crescita del PIL per l’anno fiscale 2024 a un intervallo compreso tra lo 0,5% e lo 0,7%, in calo rispetto alla previsione di aprile dello 0,7%-1%.