I premi olimpici agli atleti azzurri è fra i più generosi: di peso, anche in termini economici, l’oro delle 13 pallavoliste azzurre.
La spedizione olimpica italiana a Parigi 2024 ha eguagliato, in termini di numero di medaglie, il record di Tokyo 2020, ma grazie alla migliore qualità dei metalli conquistati ha segnato un nuovo primato: quello del montepremi complessivo che il CONI ha elargito agli atleti medagliati.
L’Italia è, sotto questo aspetto, uno dei Paesi più generosi nei confronti dei suoi eroi olimpici. Lo scorso aprile, il valore delle medaglie è stato confermato rispetto alla precedente spedizione, con un premio di 180.000 euro per ciascuna medaglia d’oro, mentre argento e bronzo valgono rispettivamente 90.000 e 60.000 euro, cumulabili in caso di più vincite.
Non solo: per gli sport di squadra, il premio non viene diviso, bensì moltiplicato.
Il ricco medagliere italiano a Parigi, composto da 12 ori, 13 argenti e 15 bronzi, va quindi moltiplicato per il numero degli atleti corrispondenti a ciascuna medaglia. Solo la vittoria delle 13 pallavoliste ha comportato un notevole aumento del montepremi finale per il CONI.
Complessivamente, si parla di 5,4 milioni di euro in medaglie d’oro, 2,61 milioni in medaglie d’argento e 1,32 milioni in medaglie di bronzo. Il totale risultante è di 9,33 milioni di euro in premi medaglia per gli atleti azzurri.
È opportuno sottolineare che la cifra è da intendersi al lordo della tassazione, che avviene con una specifica aliquota fissa al 20% per i premi sportivi (ai sensi dell’articolo 30 del DPR 600 del 1973).
Per fare un raffronto, Tokyo 2020 aveva portato in patria 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi, con un montepremi nettamente più basso.
La gran parte delle altre nazioni non offre premi così cospicui ai propri atleti olimpionici. Gli Stati Uniti, ad esempio, offrono un premio di 35.000 dollari ai propri vincitori di medaglie d’oro.