Risulta in calo l’inflazione in Italia, ma per i prodotti del carrello della spesa si registra un aumento dei prezzi. Ad agosto il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, aumenta dello 0,2% su base mensile e dell’1,1% su base annua, da +1,3% del mese precedente. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona accelerano su base tendenziale (da +0,7% a +0,9%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto decelerano (da +1,8% a +1,1%).
L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +1,1% per l’indice generale e a +2,2% per la componente di fondo, mentre l’indice armonizzato diminuisce dello 0,1% su base mensile ed aumenta dell’1,3% su base annua (in decelerazione da +1,6% di luglio).
«Estate rovente. Dopo i rincari stellari di giugno e luglio, anche ad agosto si registra un’estate salata per chi è andato in ferie. Un’infiammata dei prezzi che fa segnare ai Servizi ricettivi e di ristorazione il balzo più elevato tra le divisioni di spesa, +4,4% su agosto 2023, in risalita rispetto al salto giù elevato di luglio, pari al 4,3% – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – Significa che, solo per fronteggiare i rialzi di alberghi e ristoranti, una coppia con due figli ha speso 108 euro in più su base annua. Per una coppia con 1 figlio il costo è di 97 euro in più, per una famiglia media l’esborso aggiuntivo è di 71 euro. Insomma, si approfitta della voglia di vacanze degli italiani per speculare. Ma la cosa più grave è che i Prodotti alimentari e bevande analcoliche, che su base tendenziale stavano scendendo ininterrottamente da marzo 2023, con un’unica pausa tra novembre e dicembre 2023 quando l’inflazione era rimasta stabile a +5,9%, hanno ripreso a salire, da +0,9% di luglio a +1,1%. Un rincaro che colpisce anche chi le ferie non se le può nemmeno permettere. Per una coppia con due figli, l’inflazione tendenziale pari all’1,1% significa un aumento del costo della vita complessivamente pari a 221 euro su base annua, ma 88 euro in più se ne vanno solo per mangiare e bere. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva annua è pari a 203 euro, 80 euro per cibo e bevande».