Il Giappone nominerà Masato Kanda, l’ex diplomatico valutario di punta del Paese, come candidato per diventare il prossimo capo della Banca Asiatica di Sviluppo (ADB), ha detto martedì il Ministro delle Finanze Shunichi Suzuki.
Masado Kanda, burocrate giapponese presso il Ministero delle Finanze, dal 2021, è Vice Ministro delle Finanze per gli Affari Internazionali. E’ il principale diplomatico valutario del Paese. Poiché lo yen è stato scambiato nel range più debole degli ultimi tre decenni durante il suo mandato, le sue osservazioni sulla possibilità di un intervento valutario spesso fanno notizia, in cui a volte viene definito lo “zar del cambio” del Paese.
La Banca asiatica di sviluppo (Asian Development Bank, ADB) è un’istituzione finanziaria internazionale fondata nel 1966, con sede a Manila. Conta 68 Stati membri, di cui 49 provenienti dall’Asia e dal Pacifico. L’Italia è tra i fondatori della Banca.
L’ADB finanzia lo sviluppo economico e sociale dei paesi in via di sviluppo ed emergenti della regione mediante prestiti, assistenza tecnica, garanzie, sovvenzioni e partecipazioni al capitale. I suoi obiettivi sono combattere la povertà residua e ridurre le disuguaglianze nell’Asia-Pacifico, affrontare i cambiamenti climatici, promuovere lo sviluppo rurale e la sicurezza alimentare, promuovere la cooperazione e l’integrazione regionali, accelerare i progressi nella parità di genere, rendere le città più vivibili e rafforzare le capacità istituzionali dei governi beneficiari. L’ADB punta inoltre a favorire lo sviluppo del settore privato e a catalizzare e mobilitare le risorse finanziarie necessarie per lo sviluppo. L’attuale presidente dell’ADB è il giapponese Masatsugu Asakawa.
I rappresentanti degli Stati membri, che formano il Consiglio dei Governatori dell’ADB, si riuniscono ogni anno per discutere sui temi dello sviluppo dell’Asia-Pacifico. Nel 2025 sarà l’Italia a ospitare la 58ma Riunione Annuale dell’ADB, che si svolgerà a Milano dal 4 al 7 maggio.
Da quando l’ADB è stata fondata nel 1966, la sua posizione di vertice è sempre stata ricoperta da una persona proveniente dal Giappone, che, insieme agli Stati Uniti, è il maggiore azionista della banca, rendendo Kanda un candidato forte per assumere l’incarico.