La spesa media annua per studente dall’istruzione primaria a quella terziaria in Italia è di 12.760 dollari rispetto a una media di 14.209 dollari nei paesi Ocse. Questo quanto emerge dal rapporto sull’educazione pubblicato oggi dall’istituzione di Parigi.
Nella maggior parte dei paesi, si sottolinea nel rapporto, la spesa aumenta in base al livello di istruzione. In Italia, la spesa per studente è di 13.799 dollari nell’istruzione primaria, 11.739 dollari nell’istruzione secondaria e 13.717 dollari nell’istruzione terziaria.
L’Ocse rileva inoltre come l’Italia investe il 4,0% del suo prodotto interno lordo nell’istruzione contro il 4,9% della media Ocse. In media nei paesi membri dell’organizzazione la quota del pil dedicata agli istituti scolastici (dai livelli primario a quello terziario) è rimasta sostanzialmente stabile, al 4,9% nel 2015 e nel 2021. Tuttavia, le tendenze variano notevolmente tra i paesi.
L’Italia, rileva il rapporto, è tra i paesi in cui la spesa come quota del pil è rimasta pressoché costante al 4%. Per quanto riguarda invece in particolare l’educazione della prima infanzia, in Italia l’investimento pubblico è diminuito dell’11% tra il 2015 e il 2021 mentre in tutta l’Ocse è aumentato in media del 9% nello stesso periodo.